Purosangue inglese

Nome: Purosangue inglese
Origine: Gran Bretagna
Altezza: 155 - 168 cm
Colore: bianco, alloro, rosso, corvo
Categoria: Purosangue

Storia della razza purosangue inglese

Gli A1/1 furono allevati appositamente per le corse di cavalli all'inizio del XVII secolo. L'origine di questa razza è attribuita a tre cavalli: il primo era il Byerley Turk, probabilmente un achal-teke. Suo figlio Jig e suo nipote Erode sono i fondatori di una grande stirpe di cavalli da corsa. Il secondo cavallo era il Darley Arabian e fu probabilmente il più importante per la creazione dell'A1/1. Ha dato diversi cavalli di prima classe, capostipiti di linee. Il terzo era Godolphin Barb. Proveniente probabilmente dal Marocco. Nascono così le tre linee più importanti dell'allevamento purosangue inglese.

Struttura corporea della razza purosangue inglese

La testa è delicata con profilo diritto, il collo è elegantemente ricurvo. Le scapole sono oblique, la schiena è corta e forte. La groppa è leggermente inclinata e muscolosa. Gli arti sono sodi, senza rughe, le articolazioni sono forti. Le zampe posteriori sono lunghe, muscolose, il garretto è forte. Quelli anteriori sono più morbidi, le giunture sono piatte. La struttura del corpo è atletica, adattata alla corsa veloce. La pelliccia ha una lucentezza setosa. I colori possono essere bianco, marrone, puro, nero, raramente palomino. Cresce fino a un'altezza al garrese compresa tra 155 e 168 cm.

Utilizzo della razza purosangue inglese

L'utilizzo originario è per le corse dei cavalli, per le quali ancora oggi vengono allevati gli A1/1. Inoltre, grazie alla loro combattività, sono ottimi anche per le competizioni militari, si sono affermati nel salto ostacoli e nella caccia. Partecipa anche all'allevamento di altre razze. Tra le altre cose, i sangue caldo cechi e i cavalli Kinsky hanno il suo sangue.

Natura della razza Purosangue inglese

La natura di questi cavalli è difficile, paurosi con reazioni sproporzionate. A loro piace correre veloce, ma non piace fermarsi. Sono nervosi e testardi. Hanno bisogno di ciclisti esperti che possano gestirli. Per le corse dei cavalli, questa natura è indispensabile.